PAPA FRANCESCO – L’ULTIMO OMAGGIO AL PAPA UMILE

Il 21 Aprile 2025 alle 7.35 del mattino ci salutava per sempre, all’età di 88 anni, Papa Francesco, alla nascita Jorge Mario Bergoglio.

Dopo un pontificato lungo 12 anni (era infatti stato eletto il 13 marzo 2013), il papa umile si è spento in seguito a un ictus celebrale nella sua residenza presso la Domus Sanctae Marthae.

Come da sue disposizioni, la salma è stata esposta nella Domus Sanctae Marthae il 22 aprile e spostata poi davanti l’Altare della Confessione per essere omaggiata dai fedeli; a tale scopo, la basilica è stata aperta fino a mezzanotte, con un’affluenza di circa 200 mila persone. 

Jorge Mario Bergoglio, primo papa gesuita e primo pontefice proveniente dal continente americano, ha guidato la Chiesa con uno stile inconfondibile, fatto di semplicità, coraggio pastorale e una profonda attenzione per gli ultimi.

Fondamentale è stata la sua dedizione ai poveri, di cui ha incarnato la visione scegliendo uno stile di vita semplice e sobrio. Ha infatti come prima cosa rifiutato di vivere nel sontuoso appartamento papale che gli sarebbe spettato, scegliendo la Casa Santa Marta come sua dimora, e ha preferito l’uso di una croce di ferro al posto di quella d’oro. Ha denunciato senza mezzi termini le ingiustizie economiche globali, le guerre dimenticate e l'indifferenza verso i migranti. La sua voce si è alzata forte contro “l’economia che uccide” e una globalizzazione che esclude.

Con il predecessore Papa Ratzinger ha mantenuto un rapporto di affetto e stima e insieme a lui ha pubblicato l’enciclica “Lumen Fidei”, in cui sottolinea l’importanza della fede nella vita dell’uomo, nel rapporto con Dio, nonché del dialogo tra fede e ragione, in una continua ricerca di apertura ed umiltà. Nella seconda enciclica, “Laudato Sì”, il papa si sofferma sul degrado ambientale dei nostri tempi ed esorta tutti gli uomini di buona volontà ad aprire gli occhi per cambiare la rotta che il nostro pianeta sta percorrendo. Tuttavia, è nell’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” che ha raccolto tutto il suo pensiero e l’indirizzo del pontificato.

L’ultimo saluto al papa si terrà sabato 26 aprile alle 10:00 a Piazza San Pietro. In linea con la sua condotta terrestre, il funerale avverrà secondo un rito semplificato, e il suo corpo sarà sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, anziché nella cripta di San Pietro.

Sono stati proclamati 5 giorni di lutto e l’evento sarà atteso da almeno 450 mila fedeli e numerosi leader mondiali, tra cui Donald Trump, Emmanuel Macron, Volodymyr Zelensky, Keir Starmer e i Reali di Spagna. Solo i leader israeliani non hanno ancora espresso parole di cordoglio ufficiali per la morte di Francesco, in seguito alla sua netta posizione contro il genocidio di Gaza.

Papa Francesco ha lasciato un'impronta indelebile nella Chiesa cattolica, promuovendo valori di umiltà, giustizia sociale e attenzione verso i più deboli. Il suo pontificato sarà ricordato per l'impegno verso i poveri, i migranti e per la riforma della Chiesa in chiave più inclusiva e misericordiosa.

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