Si è aperta ormai da qualche giorno a Palazzo Bonaparte, alla vigilia dei 170 anni dalla sua nascita, la mostra su Van Gogh, che espone fino al 26 Marzo 50 opere del pittore provenienti dal Museo Kröller-Müller di Otterlo.
Dopo un lungo lavoro di preparazione durato ben 5 anni, il visitatore ha finalmente l'opportunità di seguire passo passo ogni fase dell'intensa carriera di Van Gogh, attraverso opere universalmente note, ma anche quelle più rare. Particolare enfasi viene data al periodo del soggiorno parigino in cui l'artista si dedica a un’accurata ricerca del colore e a una nuova scelta dei soggetti, con la conquista di un linguaggio più immediato e vibrante.
Il pezzo forte della mostra è sicuramente "Autoritratto" (1887), ma si potranno ammirare anche "Il Seminatore", realizzato a Arles nel 1888, "Il giardino dell'ospedale a Saint-Remy" del 1889 fino al "Vecchio disperato" del 1890, che in un certo senso diventa metafora della morte del pittore, suicida quello stesso anno.
Oltre alle opere più conosciute, come già detto, non mancano opere più rare, tra cui pregevoli disegni e lavori su carta usciti di rado dal museo olandese.
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